CCNL Metalmeccanica Cooperative: stabiliti i nuovi minimi

 



A decorrere dal 1° giugno i nuovi minimi che sostituiscono quelli previsti nel CCNL 31 maggio 2021


Il 17 giugno Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi e Fim, Fiom, Uilm hanno sottoscritto il verbale di incontro in cui vengono definiti i nuovi minimi sulla base dell’IPCA 2023, come stabilito dal CCNL del 31 maggio 2021, che sostituiscono gli importi presenti nelle tabelle dei minimi.










































Livelli Incremento Minimi tabellari per livello dal 1° giugno 2024
D1 111,00 1719,67
D2 123,09 1906,99
C1 125,75 1948,18
C2 128,41 1989,38
C3 137,52 2130,56
B1 147,40 2283,65
B2 158,14 2449,99
B3 171,94 2663,87
A1 189,50 2935,91

Sulla base dell’adeguamento IPCA, sono stati inoltre definiti i nuovi importi dell‘indennità di trasferta e dell’indennità di reperibilità.














Misura dell’indennità Dal 1° giugno 2024
Trasferta intera 49,68
Quota per il pasto meridiano o serale 12,89
Quota per il pernottamento 23,90





































  COMPENSO GIORNALIERO c)COMPENSO SETTIMANALE
LIVELLO 16 ORE (GIORNO LAVORATO) 24 ORE (GIORNO LIBERO) 24 ORE FESTIVE 6 GIORNI 6 GIORNI CON FESTIVO 6 GIORNI CON FESTIVO E GIORNO LIBERO
D1-D2-C1 5,69 8,56 9,25 37,01 37,70 40,57
C2-C3 6,78 10,64 11,41 44,54 45,31 49,17
B1 O SUPERIORE 7,78 12,81 13,48 51,71 52,38 57,41

 

CIPL Edilizia Industria Torino: stabilito l’EVR per l’anno 2024

 



Determinato l’EVR a livello territoriale nella misura del 4%


Il 14 giugno 2024, le Parti sociali, tenuto conto del confronto, tra i trienni 2021/2023 e 2020/2022, dell’andamento congiunturale del settore e dei risultati conseguiti in termini di produttività, qualità e competitività nel territorio, hanno riconosciuto l’EVR nella misura del 4%, essendo risultati positivi tutti e quattro gli indicatori di riferimento. 
Pertanto, entro il 31 luglio le aziende dovranno procedere alla verifica degli indicatori aziendali relativi ai medesimi trienni.
Qualora questi risultassero pari o positivi, l’impresa erogherà l’EVR con i seguenti importi.


EVR Operai

















Livello Importo orario (EVR 4%)
Operaio 4° Livello 0,32 euro
Operaio specializzato 3° Livello 0,30 euro
Operaio qualificato 2° Livello 0,27 euro
Operaio comune 1° Livello 0,23 euro

EVR Impiegati


























Livello Importo mensile (EVR 4%)
7° livello 78,99 euro
6° livello 71,09 euro
5° livello 59,24 euro
4° livello 55,29 euro
3° livello 51,34 euro
2° livello 46,21 euro
1° livello 39,49 euro

In presenza di un solo indicatore aziendale positivo o pari, l’impresa erogherà l’EVR nella misura ridotta (2,6%). Invero, qualora questi fossero tutti negativi, l’impresa non procederà ad alcuna erogazione.
Gli importi di cui sopra, maturati alla data del 31 luglio 2024, potranno essere erogati dall’impresa, che abbia ottemperato nel 2023 all’applicazione dell’EVR, in unica soluzione o attraverso un massimo di 6 rate mensili, entro il 31 dicembre 2024

 

Ebinter Toscana: riapre il bando per il buono che ti meriti

 

Previsti voucher da spendere in negozi convenzionati fino ad esaurimenti risorse

L’Ente bilaterale del terziario della Toscana ha riaperto il bando per il sostegno al reddito delle lavoratrici e dei lavoratori delle aziende iscritte all’Ente mediante l’emissione di voucher da spendere in un circuito di negozi convenzionati. I voucher vengono assegnati fino ad esaurimento fondi e possono essere spesi entro il 28 febbraio 2025. Per accedere alle 14 misure di aiuto alle famiglie, è possibile farlo tramite gli infopoint delle organizzazioni sindacali. 
I buoni possono essere richiesti dai lavoratori a tempo indeterminato, determinato che abbiano svolto almeno 4 mesi di lavoro negli ultimi 12 mesi presso aziende iscritte e in regola con il pagamento della quota associativa e dagli apprendisti. Inoltre, è possibile richiedere i buoni entro il 15 gennaio 2025. Ciascun lavoratore può richiedere fino ad un massimo di 3 voucher e le pratiche per l’accesso al buono devono contenere la documentazione relativa all’anno 2024. 

 

CIPL Edilizia Industria Salerno: firmato il rinnovo

 

Al centro del rinnovo la formazione e sicurezza per i lavoratori ed un sistema di premialità per le imprese virtuose 

Il 3 giugno 2024 è stato sottoscritto, dopo dodici anni, da Ance Aies Salerno e dai sindacati provinciali di Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil il rinnovo del CIPL per i lavoratori delle imprese edili industriali della provincia di Salerno.
Di seguito le novità più rilevanti.
Norme premiali 
Le Parti Sociali hanno istituito le norme premiali a favore delle Imprese, con l’obiettivo di premiare con rimborsi annuali le aziende che si sono contraddistinte sul versante della legalità, della regolarità, della puntualità e della sicurezza.
Fondo Incentivo Occupazione 
Istituito un fondo Incentivo Occupazione finanziato con un contributo a carico delle Imprese pari allo 0,10% .
Elemento Variabile della Retribuzione 
Definito l’EVR nella misura del 4% dei minimi alla data del 1° gennaio dell’anno di erogazione. In caso di un indicatore negativo, l’Imprese eroga il 65% della somma eccedente.
Edilsicura
Previsto un contributo per l’Associazione Edilsicura pari allo 0,30% a carico delle imprese destinato a finanziare le attività dei rappresentanti territoriali dei lavoratori per la sicurezza.
Lavoratori stranieri
Assegnato all’ente Scuola Edile di Salerno il compito di predisporre programmi formativi di alfabetizzazione concernente la lingua italiana.

 

Aree di crisi industriale complessa: proroga dei trattamenti

 

Rifinanziati anche per l’anno 2024 l’integrazione salariale straordinaria e la mobilità in deroga (INPS, messaggio 20 giugno 2024, n. 2304).

L’INPS ha comunicato che sulla base di quanto disposto dall’articolo 1, comma 170 della Legge di bilancio 2024 (Legge n. 213/2023) sono implicitamente prorogati e rifinanziati anche per l’anno in corso i trattamenti di integrazione salariale straordinaria (articolo 44, comma 11-bis, D.Lgs. n. 148/2015 e articolo 1, commi 140 e 141, Legge 27 dicembre 2017, n. 205), nonché i trattamenti di mobilità in deroga (articolo 25-ter, D.L. n. 119/2018) per le aree di crisi industriale complessa.

In effetti, il comma 170 dell’articolo 1 della Legge n. 213/2023, ha stanziato ulteriori risorse – per un importo pari a 70 milioni di euro per il 2024 a valere sul Fondo sociale per occupazione e formazione – finalizzate al completamento dei piani di recupero occupazionale, nonché per le finalità di cui all’articolo 53-ter del D.L. n. 50/2017, specificando al secondo periodo che le regioni possono utilizzare tali risorse in aggiunta a quelle residue dei precedenti finanziamenti.

Inoltre, il messaggio in commento riporta anche la tabella di ripartizione delle risorse in questione tra le diverse regioni.

Nello specifico, l’INPS rammenta che la normativa in materia di trattamenti di mobilità in deroga prevede che a ogni singolo lavoratore possa essere concesso un periodo massimo di 12 mesi di mobilità, purché risulti beneficiario di un trattamento di mobilità ordinaria o in deroga, a condizione che ai medesimi lavoratori siano contestualmente applicate le misure di politica attiva individuate in un apposito piano regionale da comunicare al Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Pertanto, a un lavoratore già beneficiario di un trattamento di mobilità in deroga/ordinaria possono essere concessi ulteriori 12 mesi, fermo restando il requisito della continuità.