Competenze e innovazione, il futuro del lavoro

 

Il Festival del Lavoro 2023 inizia a prendere forma. Obiettivo della 14^ edizione del Festival approfondire il mondo del lavoro con un’attenzione specifica alle dimensioni che più ne stanno determinando il cambiamento, facendo leva sulle competenze e sull’innovazione.

Le competenze da acquisire, da aggiornare, da innovare e che assumono sempre più centralità nelle dinamiche di sviluppo aziendale e nei percorsi formativi dei lavoratori. L’innovazione, inoltre, si pone come la chiave di lettura del lavoro del futuro. Intelligenza artificiale, digitalizzazione e robotica stanno cambiando profondamente le modalità e gli stili di lavoro, ma anche i profili e le specializzazioni professionali, ponendo sfide del tutto inedite sotto il profilo organizzativo, normativo, etico e culturale.

La tre giorni, in programma a Bologna dal 29 giugno al 1° luglio 2023, sarà l’occasione per indagare questi aspetti e comprendere come innovare per competere. Iscriviti

LINK DELLA NOTIZIA

https://www.festivaldellavoro.it/

 

CdL, online la piattaforma per trovare e offrire collaborazioni

 

Immagine1“Fare rete per i consulenti del lavoro”. Questo il nome della piattaforma realizzata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, in collaborazione con l’Ente Nazionale per la Previdenza e l’Assistenza, che intende favorire l’incontro domanda-offerta di collaborazione tra studi professionali, sfruttando le potenzialità del lavoro di rete. Il servizio, accessibile dalla Scrivania digitale del portale di Categoria e sul sito dell’Enpacl, è stato presentato il 24 marzo scorso in occasione della seconda giornata dell’evento “Sviluppo e occupazione. Il ruolo strategico del Delegato di Fondazione Lavoro: protagonisti a confronto”, organizzato presso il Teatro Eliseo di Roma da Fondazione Lavoro, in sinergia con Cno ed Ente di Previdenza.

La piattaforma consente di cercare e offrire una collaborazione, specificando la tipologia di supporto desiderato, la Regione da cui parte la richiesta e quella presso cui dovrebbe essere garantita. A completare il quadro, una email e il collegamento al profilo LinkedIn dello studio richiedente. L’offerente, inoltre, ha la possibilità di fare rete con i colleghi, che si metteranno a disposizione per ricevere aggiornamenti rispetto a queste ricerche, attraverso l’indicazione delle aree di lavoro coperte dalla propria esperienza.

Il match tra domanda e offerta, automatizzato, creerà un alert che, con una semplice email, metterà in contatto le due esigenze. «Lo scopo è mettere in collegamento studi di colleghi che hanno maggiori necessità di supporto con altri indicativamente agli inizi della loro esperienza professionale e per questo più disponibili a dedicare tempo a nuove attività – ha affermato Rosario De Luca, Presidente del Cno -. È in questa direzione che la professione deve andare: conoscenze e competenze costantemente aggiornate del singolo che si intersecano con quelle dei colleghi. Con l’aiuto dell’Enpacl abbiamo creato una piattaforma semplice, a cui ogni iscritto può accedere attraverso la Scrivania digitale e così estendere, anche attraverso il lavoro a distanza, il perimetro delle proprie attività. Sfruttiamo le possibilità offerte dalla tecnologia per supportare la creazione di reti professionali tra gli iscritti».